“If we design workplaces that permit people to find meaning in their work, we will be designing a human nature that values work”
Barry Schwartz
Nelle aziende è cruciale attrarre, coinvolgere e trattenere i talenti. Sì, anche nella tua. In questo contesto, abbiamo chiesto a Morag McGill qual è il suo approccio al tema. Ci ha raccontato che per lei è fondamentale porre al centro tre elementi:
Community
Purpose
Growth
Questi pilastri creano un ambiente lavorativo dove la relazione tra individuo e azienda è un processo dinamico e creativo.
Community: la forza delle connessioni umane
L’essere umano è innatamente sociale e ha la necessità di appartenere a gruppi. La comunità all’interno dell’azienda va oltre la semplice coesistenza; è il luogo dove si sviluppano legami significativi. Siamo individui che hanno bisogno di essere riconosciuti dall’altro: pensiamo, per esempio, al saluto africano ubuntu, “I see you“, nel vederti io confermo la tua esistenza. Così, nel mondo del lavoro, una community aziendale che offre sostegno, stimolo e cura, crea una energia che fluisce tra le persone, fornendo forza e supporto reciproco.
Ce lo conferma anche la teoria della piramide dei bisogni di Maslow: il bisogno di appartenenza e di relazioni sociali si colloca proprio al di sopra dei bisogni fisiologici e di sicurezza, si riferisce alla necessità umana di connettersi con gli altri, di essere accettati e di fare parte di una comunità.
Quando le persone si sentono parte di un team coeso e supportato, sono più propense a sentirsi valorizzate, a essere motivate e a impegnarsi attivamente nel loro lavoro. L’interazione sociale positiva e il senso di appartenenza possono contribuire a un clima lavorativo più positivo e a un maggiore coinvolgimento nei compiti assegnati.
Purpose: il motore etico dell’impegno
La dimensione del Purpose va oltre la mera ricerca del profitto. Si tratta di comprendere il senso ultimo di ciò che si fa. L’azienda non è solo una macchina per generare guadagni, ma un veicolo per realizzare uno scopo condiviso. Ciò che consente la collaborazione tra individui con diverse prospettive, unendo le forze verso obiettivi comuni. È il collante che tiene insieme il team, fornendo una direzione e una forza valoriale.
Paul Graham, autore del libro “How to do what you love“, enfatizza l’importanza di non tenere troppo da conto l’opinione degli altri, in quanto può influenzare le nostre scelte e portarci a dedicare tempo e risorse a cose che non amiamo veramente.
Sostiene che è preferibile concentrarsi su ciò che realmente ci appassiona. E se non sappiamo in cosa consista, non sappiamo mai quando smettere di cercare. E se, come la maggior parte delle persone, lo sottovalutiamo, tenderemo a smettere di cercare troppo presto. Finiremo per fare qualcosa scelto per noi dai nostri genitori o dal desiderio di fare soldi o dal prestigio o dalla pura inerzia.
Anche Steve Jobs, dal canto suo, ha sottolineato l’importanza di avere un impatto significativo attraverso il lavoro svolto, la necessità di perseguire la qualità e l’innovazione per creare prodotti che cambiano il mondo. In questa visione l’aspirazione a lasciare un’impronta duratura nella vita delle persone può essere un potente carburante per i dipendenti e può contribuire all’engagement complessivo dell’azienda.
Growth: la sfida continua per la crescita e l’autonomia
La terza dimensione chiave, Growth, rappresenta la ricerca costante di sviluppo personale e professionale. Le persone hanno bisogno di sentirsi autonome e di avere l’opportunità di crescere. Daniel Pink, nel libro “Drive: The Surprising Truth About What Motivates Us”, ha presentato una teoria sulle motivazioni che portano alla crescita e all’autonomia.
Secondo Pink, esistono tre elementi chiave che guidano la motivazione intrinseca:
L’autonomia
le persone sono motivate quando hanno un senso di controllo sulla propria vita e sul proprio lavoro. Quando le persone si sentono libere di organizzare il proprio lavoro e di esprimere la propria creatività, sono più propense a impegnarsi attivamente e a perseguire obiettivi personali e professionali.
La Padronanza
la motivazione aumenta quando le persone hanno l’opportunità di migliorare le proprie abilità e competenze. La padronanza si riferisce alla ricerca della crescita personale e all’impegno per diventare sempre migliori in ciò che facciamo.
Lo Scopo
L’importanza di avere un senso e di contribuire a qualcosa di più grande di sé stessi. Le persone sono motivate quando vedono il significato e l’impatto del loro lavoro sull’organizzazione o sulla società. Avere un chiaro scopo aiuta le persone a trovare significato nel proprio lavoro e a sentirsi parte di qualcosa di significativo.